@urrican
ci sta che una donna possa stare momentaneamente a casa ad accudire figli piccoli o perchè ha perso il lavoro, in questo caso senza sentirsi mantenuta. Temporaneamente.
Credo che sia un pensiero ormai retrogado quello di pensare alla casalinga come ad una lavoratrice, al giorno d'oggi è d'obbligo lavorare entrambi se si è in salute. Se poi c'è una maternità, la donna rimane a casa per un periodo di tempo ed è sacrosanto. Quello che non condivido è la mentalità che ripeto molto 'antica' di pensare alla donna dietro al focolaio domestico e l'uomo a lavorare. E pensare che sia giusto così! E ribadisco, tanto per riagganciarmi al discorso del mio tesoro Bumbo, che sono casalinga pure io che, come ieri, finito di lavorare, sono andata a fare la spesa (tra l'altro con soldi MIEI), sono tornata a casa ho pulito e ho cucinato. E di certo questo EXTRA lavorativo non mi viene pagato. E di certo non sono superwoman, ma una donna normale!!! Ed è giusto che sia così!! Chi sta in casa non dico che non faccia nulla, ci mancherebbe,ma fa quello che fa PURE una donna che lavora fuori. La donna è casalinga nel dna,ma è giusto che contribuisca al menage economico familiare se in salute.
Ragazzi, non scherziamo: una donna che lavora e CONTEMPORANEAMENTE è una casalinga non è di certo migliore di una che sta solo in casa,ma di certo si sbatte di più! su questo concorderete!
baci a tutti
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