Discussione: panico in Cina
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Vecchio 15-01-2007, 15:02   #3
mik
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Originariamente Inviata da leokottle Visualizza il Messaggio
ciao Erin,
secondo me anche un qualsiasi altro abitante di altra nazione avrebbe
avuto una reazione del genere.
Ricordi lo sbarco dei marziani sulla terra di Orson Well(s)(?), bene il panico
secondo me dilaga come un torrente in piena, a prescindere dal ceto sociale,
dal quoziente d'intellingenza, etc...
E' qualcosa che va a scavare nei meandri del nostro inconscio, scatenando
reazioni che magari sembrano eccessive, per giunta quando si tratta della
incolumità personale è ancora peggio.
Pertanto a me fa meraviglia la gente che mette in giro queste voci non tanto
chi è costretto a subirle.
Non so se questo era il senso del tuo messaggio, cmq questa potrebbe
essere una giustificazione alla reazione che si è avuta.
Ciao
Ciao ,
pienamente d'accordo con te.
Però spiegaci perchè ne fai una questione di ceto sociale o di quoziente di intelligenza .
infatti dici : < a prescindere >
Io ne farei una questione di opportunità e di elasticità mentale che poverini non hanno.
Si stanno affacciando al mondo da qualche quinquennio e stanno dilagando , aggiungerei purtroppo per noi.
Speriamo che li fermano presto , economicamente parlando.

Ultima Modifica di mik; 15-01-2007 a 15:06.
mik non è in linea   Rispondi quotando