Ciao Erin, sono pienamente daccordo, basta non generalizzare però, non tutte le donne sono come le descrivi tu!
Io sono felicemente sposato mia moglie non lavora perchè purtroppo il lavoro l'ha perso ma non è e non sarà mai una "mantenuta" e in nessun caso nessuna donna lo è, dal momento in cui si sposa!

@urrican
non capisco la tua frase 'nessuna donna è una mantenuta dal momento in cui si sposa'. Intendi dire che se mi sposo e tu paghi tutto per me è giusto? scusa ma non concordo.
E comunque 'sposata= può pagare tutto mio marito e non sono mantenuta' è una frase che non concepisco. Il lavoro dà autonomia ad una persona sposata o meno. :) Se paga per me un'altra persona (marito,amico,convivente o come lo vuoi chiamare) perchè io non ho reddito, io sono mantenuta. :p

cara erin,
ora sono io a non concordare,
prendiamo per esempio donne che fanno le volontarie in associazioni no profit,
se il marito o chicchessia paga, sono mantenute?
e le casalinghe dove le mettiamo? lavorano molto di più di altre donne che hanno un impiego,anche queste sono mantenute?.., non portano anche loro il loro fardello nella vita di coppia?
potrei dire di aver "mantenuto" mia figlia fino ad ora, ma se guardo bene mi ha sempre ripagato con grandi soddisfazioni nella vita, nello studio ed ora con il suo lavoro, così facendo Lei non si è mai sentita "mantenuta" ed ha perfettamente ragione.
RICORDATE CHE: la libertà di ognuno finisce quando inizia quella del prossimo.
ciao

bumbo, non concordo.
Chi sceglie di far la volontaria o si mantiene con altro reddito (suo) oppure vale il discorso.
Non concordo con il discorso delle casalinghe: ogni donna lo è, lo sono anch'io che pure lavoro, si sa che la gestione di una casa (pulizie, fare da mangiare, andare a fare la spesa, pagare le bollette) è in mano ad un donna,ma anni fa le donne stavano SOLO in casa non si chiedeva loro altro, il loro lavoro era in casa e basta, oggi che possono lavorare fuori non esiste il 'lavoro' di casalinga. E' una sfaccettatura dell'essere donna in generale.
I figli sono GIUSTAMENTE mantenuti dai genitori che ripagano con meriti scolastici e con molto altro, fino a quando non trovano una loro strada e un loro lavoro.
Questo è il mio pensiero. Capisco che ci siano opinioni diverse, le rispetto,ma, nel 2008, non le condivido. un abbraccio!:)

prova a dire a mia moglie casalinga "tu che sei a casa a far niente" ti ritrovi cieco e senza @@ in men d'un attimo.

Princy, non metterci anche le ore straordinarie e magari notturne,
quelle sono di divertimento.:rolleyes::lol:

Cara Erin, mi riferivo al fatto che se una donna è sposata e per sua sfortuna per svariati motivi non ha un lavoro continuativo, e, per problematiche familiari intendo bambini piccoli, che si ammalano spesso ecc... ecc... non può permettersi un lavoro a tempo pieno, ritengo che una donna non debba sentirsi "mantenuta" dal marito in nessuna circostanza, per il semplice motivo che la casalinga è comunque una donna che lavora, considerando i soldi che si spendono per la baby sitter la collaboratrice domestica ecc... ecc.... alla fine vedi che la donna che non "lavora" collabora pienamente alle spese di casa.Econ questo ti invito a riflettere. Un caro saluto.

@urrican
ci sta che una donna possa stare momentaneamente a casa ad accudire figli piccoli o perchè ha perso il lavoro, in questo caso senza sentirsi mantenuta. Temporaneamente.
Credo che sia un pensiero ormai retrogado quello di pensare alla casalinga come ad una lavoratrice, al giorno d'oggi è d'obbligo lavorare entrambi se si è in salute. Se poi c'è una maternità, la donna rimane a casa per un periodo di tempo ed è sacrosanto. Quello che non condivido è la mentalità che ripeto molto 'antica' di pensare alla donna dietro al focolaio domestico e l'uomo a lavorare. E pensare che sia giusto così! E ribadisco, tanto per riagganciarmi al discorso del mio tesoro Bumbo, che sono casalinga pure io che, come ieri, finito di lavorare, sono andata a fare la spesa (tra l'altro con soldi MIEI), sono tornata a casa ho pulito e ho cucinato. E di certo questo EXTRA lavorativo non mi viene pagato. E di certo non sono superwoman, ma una donna normale!!! Ed è giusto che sia così!! Chi sta in casa non dico che non faccia nulla, ci mancherebbe,ma fa quello che fa PURE una donna che lavora fuori. La donna è casalinga nel dna,ma è giusto che contribuisca al menage economico familiare se in salute.
Ragazzi, non scherziamo: una donna che lavora e CONTEMPORANEAMENTE è una casalinga non è di certo migliore di una che sta solo in casa,ma di certo si sbatte di più! su questo concorderete!
baci a tutti

mettiamola così:
ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
se una casalinga con il suo lavoro fa risparmiare un soldo, ha guadagnato un soldo.;)

Ma ovviamente non hai figli, hai la "fortuna di poter lavorare anche a tempo pieno, senza dover accudire nessun altro all'infuori di te.Quando si fa una scelta e intendo avere figli se mia moglie avesse avuto un lavoro a tempo pieno e non saltuario, le spese per mantenere i figli a casa, con una baby sitter, la collaboratrice domestica, perchè essendo in "Quattro" in famiglia si sà che non è semplice ecc... ecc.... mi riferisco a questo poi ti ribadisco il concetto di casalinga, non è un lavoro,Se avessi un lavoro saltuario e mia moglie un lavoro a tempo pieno, tranquillamente farei io il casalingo senza nessun problema e non per questo sarei un mantenuto. Si collabora per la famiglia. A presto.